Il mese prossimo si festeggerà San Patrizio (in irlandese Lá 'le Pádraig oppure Lá Fhéile Pádraig, in inglese Saint Patrick's Day o St. Paddy's Day o semplicemente Paddy's Day) e per l'occasione ho preparato un paio di cosine che vi mostrerò più avanti in questo post e nei prossimi giorni.
Parliamo un po' della festa: San Patrizio è ormai un evento mondiale, è una festa di origine cristiana che cade il 17 marzo (data della morte del Santo) di ogni anno in onore del santo Patrono d'Irlanda.
E' stata inserita nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica all'inizio del XVII secolo, ma veniva già celebrata da parecchio tempo, in alcune chiese irlandesi e in Italia veniva celebrata a Bobbio (provincia di Piacenza) grazie al legame tra l'Abbazia, il santo Abate irlandese San Colombano e l'Isola Verde.
Nel Nord America, dove la comunità italiana è numerosa viene spesso celebrata insieme alla festa di San Giuseppe che ricorre 2 giorni dopo, il 19 marzo.
Le celebrazioni del Saint Patrick's Day, sono incentrate su tutto ciò che ha a che vedere con l'Irlanda e il colore verde (anche se tradizionalmente il colore associato a San Patrizio era il Blu). Diciamo che la festa attuale è una bella invenzione degli immigrati irlandesi in America (infatti la prima sfilata della "Marea Verde" non si tenne a Dublino ma a Boston nel 1732) mentre in origine era una ricorrenza minore che si celebrava con un pranzo in famiglia.
Oggi invece ci sono parate da 2 milioni di persone (vedi quella di NY), alcuni tra i più famosi monumenti in giro per il mondo si illuminano di verde: il Colosseo, la Mole Antonelliana e la Torre di Pisa per citarne alcuni in Italia, la London Eye a Londra, il Castello di Edimburgo, l'Opera House di Sidney, il Cristo Redentor a Rio, l'Empire State Building a NY, la Sirenetta a Copenhagen, la Grande Muraglia in Cina, Petra in Giordania, la Sfinge e la Piramide di Giza al Cairo, e moltissimi altri grazie all'iniziativa Global Green.
E per finire il fiume Chicago che scorre attraverso l'omonima città viene tinto di verde!!!!
Il simbolo della festa per eccellenza è il Trifoglio o Shamrock che, secondo la leggenda, venne usato da San Patrizio per spiegare la Trinità agli irlandesi precristiani, i quali già credevano che il 3 fosse un numero mistico.
Lo Shamrock si trasformò poi in simbolo della ribellione irlandese all'Inghilterra della Regina Vittoria e poi a simbolo dell'Irlanda.
Anche il quadrifoglio fa parte del folclore irlandese, secondo il quale ognuna delle quattro foglie rappresenta qualcosa: Amore, Fede, Speranza e Fortuna.
Secondo le leggende anche la Croce Celtica è una invenzione di San Patrizio,
che disegnò una croce sul Cerchio Celtico che simboleggiava la Dea della Luna.
Quel cerchio ora è visto come simbolo dell'infinito amore di Dio.
Altri simboli della festa sono il Leprecano, il suo pentolone pieno d'oro e il suo cappellone (a volte a cilindro a volte a tricorno) e, ovviamente la BIRRA!!!
Si stima che il consumo giornaliero di Guinness in giornate normali sia di 5,5 milioni di pinte mentre il 17 marzo arriva anche ai 13 milioni!!!!
Brevemente chi era San Patrizio?
Patrizio nacque nella Britannia Romana nel 385 circa, da genitori cristiani della società romanizzata della provincia. Venne rapito dai pirati irlandesi all'età di 16 anni e deportato in Irlanda dove venne venduto come schiavo.
Dopo circa 6 anni e 2 tentativi di fuga falliti, finalmente il terzo riuscì e lo portò per nave fino ad una costa deserta della Gallia (Francia) dove, la leggenda narra, camminò con l'equipaggio della nave con cui era scappato per 28 giorni senza incontrare anima viva, durante la marcia le scorte di cibo finirono e gli uomini gli chiesero di pregare il suo Dio affinché li salvasse. Le sue preghiere vennero ascoltate, dopo un po' apparve un gruppo di maiali con i quali poterono sfamarsi.
Quando riusci a tornare dalla sua famiglia cominciò a sognare gli Irlandesi che lo chiamavano e lo interpretò come un segno, decise allora di diventare chierico e convertire gli Irlandesi.
Mi fermo qui con la storia, ma vi rimando al sito Santi e Beati da cui l'ho presa perché è molto interessante.
Parliamo invece del personaggio secondo me più divertente, il Leprecano o Leprechaun.
E' una specie di gnomo della tradizione irlandese, molto spesso chiamato anche folletto.
Sono considerati parte del Popolo delle Fate e la tradizione li colloca sull'isola già prima dell'arrivo dei Celti.
Vengono raffigurati come uomini anziani dediti agli scherzi e ai dispetti, si dice che non possano scappare se li si guarda fissi ma che appena si distoglie lo sguardo si dileguino immediatamente.
Il loro lavoro è confezionare le scarpe per il Popolo delle Fate e per loro stessi, tra le varie credenze c'è quella che, come gli gnomi, siano incredibilmente ricchi e che abbiano l'abitudine di nascondere i loro tesori, l'ubicazione dei quali può essere rivelata se si riesce a catturarli e interrogarli con specifiche domande. Ovviamente essendo molto astuti ed abili nell'escogitare trucchetti, se anche si riuscisse ad avere l'informazione, si verrebbe poi talmente confusi che non si riuscirebbe più a trovare il bottino!
In Irlanda sostengono che, quando in cielo appare un arcobaleno, il leprecano nasconda il suo pentolone pieno d'oro sotto ad una delle due basi.
Un'altra curiosità è la borsa che porta a tracolla nella quale, secondo la leggenda, c'è un unico scellino che riappare sempre dopo essere stato speso!
Prima del XX secolo il Leprecano era vestito di rosso e non di verde.
Nel 1888 W.B. Yeats lo descriveva così:
"E' in qualche modo un elegantone, vestito con una giacca rossa con sette file di bottoni, e porta un cappello a tricorno..."
Il poeta irlandese W. Allingham lo descrive come un elfo barbuto e rugoso con gli occhiali e il naso a punta, con "fibbie d'argento alle braghe, un grembiale di cuoio - Una scarpa sulle ginocchia".
Il Leprecano moderno è un omino alto meno di un metro, con una giacca a falde verde smeraldo, un cappello a tricorno o a cilindro, un grembiule da lavoro in pelle, un panciotto di lana, pantaloni alla zuava, calze al ginocchio, scarpe di cuoio con fibbie d'argento e redingote. Ha la barba e fuma la pipa! E' la mascotte della festa di San Patrizio.
Il Leprecano può essere associato con creaturine affini di altre culture, tipo il Brownie inglese, il Tomte o Tomtar o forse anche il Nisser Scandinavo, o il Mazzamurello marchigiano e lo Scazzamureiddhru salentino. (quest'ultimo mi fa morire!!! XD)
In questo post (che è diventato lunghissimo, scusate! e ho cercato di concentrare eh! XD) vi mostro due oggetti che ho pensato potrebbero essere un'idea carina per un regalo, un ciondolo e uno spillone per capelli con il trifoglio, entrambi in rame.
Il Ciondolo Shamrock è composto da filo di Rame e cuoricini occhio di gatto color verde chiaro.
Ho utilizzato circa 75 cm di filo di rame da 0,81mm e circa 3mt da 0,40mm, 3 cuori occhi di gatto da 1x1cm e una piccola perla occhi di gatto da 4mm dello stesso colore.
Lo spillone per capelli sempre a forma di trifoglio è stato realizzato con filo di Rame da 2mm (ve lo avevo detto che lo avrei preso per gli spilloni) per la struttura (vi posso assicurare che non è per niente facile da gestire tanto è duro), martellato per dargli una bella texture, sulla quale ho "cucito" con filo di rame da 0,30mm, delle perle occhi di gatto verde chiaro e verde scuro da 4mm.
Disponibili su MissHobby e Artesanum
Disponibili su MissHobby e Artesanum
Fonti:
Wikipedia
Santi Beati
blog DRESSED TO A T (beautiful infographics)
Pinterest che è letteralmente un Pozzo di San Patrizio!!! XDD