lunedì 3 febbraio 2025

Pietre di nascita di Febbraio - Ametista e Bloodstone o Eliotropio

Questo mese vengo con voi alla scoperta di altre due meraviglie della Natura.

Ho scritto vengo alla scoperta perchè sto imparando anche io!

I cristalli mi hanno sempre affascinato, ma non ho mai approfondito gli argomenti!  È arrivato il momento di farlo 👌

Le pietre di nascita del mese di Febbraio sono Ametista ed Eliotropio o Bloodstone anche se alcune liste menzionano l'Eliotropio come pietra del mese di Marzo  (se vi siete perse potete recuperare la storia delle pietre di nascita e la lista che ho scelto, cliccando su Birthstone - La pietra di nascita ).




Ametista

È la tua pietra portafortuna per eccellenza! 

Con le sue sfumature che vanno dal lilla chiaro al viola intenso, l’ametista infonde calma e stabilità, perfette per affrontare l’inverno con energia e positività. 

E se sei dell’Acquario, questa pietra è un must! Ti aiuterà a mantenere l’equilibrio tra il tuo lato visionario e la serenità interiore.

L’ametista è anche il regalo tradizionale per il 6° e il 33° anniversario di matrimonio, un dono elegante e pieno di significato per celebrare un amore che si rafforza nel tempo. 

Grazie alla sua durezza di 7 sulla scala Mohs, questa gemma è perfetta per essere indossata ogni giorno senza perdere la sua bellezza.

Ametista: la pietra della protezione e della serenità

Se c'è una pietra capace di incantare con le sue tonalità viola e la sua storia affascinante, è senza dubbio l'ametista! Questo splendido quarzo, che rientra nella stessa famiglia di citrino, agata, calcedonio e onice, è molto più di una semplice gemma: è simbolo di pace, protezione e trasformazione.

Le ametiste non sono tutte uguali! 

Alcune, come la Rose de France, hanno una delicatissima tonalità lavanda, mentre quelle con una maggiore concentrazione di ferro si tingono di un viola più profondo e intenso. Inoltre, con il trattamento termico, l’ametista può trasformarsi in citrino, regalandoci una sorprendente varietà di colori pur mantendo invariate tutte le sue caratteristiche!

Tra verità e leggenda

Secondo un’antica leggenda greca, il nome "ametista" deriva da "amethystos", che significa "non ubriaco". La storia narra che Dioniso, dio del vino, in un impeto di rabbia scatenò le sue tigri su una giovane fanciulla di nome Ametista. 

Artemide, per salvarla, la trasformò in una limpida pietra di quarzo. Preso dal rimorso, Dioniso versò del vino sacro sulla pietra, donandole il suo caratteristico colore viola.

Da allora, l’ametista è stata considerata un potente talismano contro l’ubriachezza e le energie negative.

 Gli antichi Greci e Romani incastonavano ametiste nei loro calici, mentre nel Medioevo i vescovi cattolici le usavano negli anelli come simbolo di protezione spirituale.

Oggi, questa pietra continua a essere associata alla serenità, alla chiarezza mentale e alla protezione. Aiuta a dissipare la tristezza e il dolore, rafforzando l’intuizione e la connessione con se stessi. Se vuoi migliorare la qualità del tuo sonno, prova a mettere un’ametista sul comodino: si dice che aiuti a ricordare i sogni e a rilassare la mente!

Che tu voglia indossarla come gioiello, regalarla a una persona speciale o semplicemente tenerla vicino per il suo potere calmante, l’ametista è sempre una scelta perfetta.



Eliotropio o Bloodstone

L'eliotropio è una pietra avvolta da antiche leggende e mistici racconti. Secondo la tradizione biblica, nacque quando le gocce di sangue di Gesù caddero su un diaspro ai piedi della croce. Da allora, questa gemma ha attraversato secoli di storia, mantenendo un fascino speciale tra le pietre preziose.

Conosciuta anche come "pietra del sangue", l'eliotropio è amato come portafortuna di marzo, ma il suo valore va ben oltre il legame con il mese di nascita. Usato per la meditazione, la protezione e persino come afrodisiaco, questo cristallo è carico di simbolismo e potere.

Fa parte della famiglia dei quarzi e ha un colore inconfondibile: una base verde scuro punteggiata da macchie rosso sangue, dovute alla presenza di ossido di ferro. Esistono diverse varietà, tra cui il diaspro sanguigno, il diaspro orientale e il diaspro fantasia, che presenta striature multicolori.

Tra verità e leggenda

Ma cosa rappresenta davvero questa pietra? Fin dall'antichità è stata simbolo di purificazione, coraggio e giustizia. Nell’antica Mesopotamia si diceva che potesse predire il futuro, mentre i guerrieri la indossavano per protezione in battaglia. 

Nell'antica Grecia e a Roma era considerata un talismano per aumentare la resistenza, e nel Medioevo i cristiani la portavano come tributo al sacrificio di Cristo, guadagnandosi il nome di "pietra del martire".

Oggi l'eliotropio è ancora apprezzato per le sue proprietà energetiche: aiuta a mantenere la chiarezza mentale, rafforza l’autostima e stimola la creatività. 

Inoltre, allevia ansia e pensieri negativi. 

Perfetto da indossare in gioielli come ciondoli, orecchini e bracciali, si adatta anche agli accessori maschili, come gemelli e anelli, per un tocco di eleganza mistica.

Per mantenerlo al meglio, è bene evitare di immergerlo in acqua ma utilizzare un panno morbido e umido per la pulizia regolare.

Per la pulizia energetica, si può lasciare in argilla asciutta per un'intera giornata o posizionarlo per almeno 24 ore all'interno di un geode di ametista o quarzo ialino.

Misterioso e affascinante, l'eliotropio continua a incantare con il suo mix di storia, leggenda e potere protettivo.







Fonti:
I Sogni della Terra (Corso introduttivo al mondo delle pietre e dei cristalli di Susanna Falco)
www.gemrosckauctions.com
Cristallo Terapia Jessica Aurelius
Immagine dell'Ametista di mia proprietà, Bloodstone dal web




giovedì 30 gennaio 2025

Un inizio d’anno un po' a rilento... ma non fermo!

Ciao!  Ti va di fare un salto nel mio mondo un po’ più personale? 

Oggi voglio raccontarti qualcosa che mi è successo all'inizio di quest’anno, che mi ha fatto riflettere e, in qualche modo, ha cambiato un po' il mio approccio alle cose.

Il 2025 è iniziato un po' a rilento, lo ammetto, sarà forse colpa del freddo che ci avvolge tutti come una coperta troppo pesante, ma non sono stata completamente ferma

Ho combattuto una vera e propria battaglia con la stampante.

La mia stampante, quella fedele compagna di tanti documenti e disegni, ha deciso di abbandonarmi dopo una lunga lotta che è iniziata a dicembre e si è conclusa nel gennaio successivo con un triste epilogo: la sua disfatta! 

E no, la battaglia non l'ho vinta io… alla fine ho ceduto.

La tentazione di ripararla c’era, eh! 

Mi avevano proposto di cambiare la testina di stampa per 290€, ma visto che la stampante ha ormai 8 anni e non costava così tanto nemmeno quando è uscita dalla fabbrica… ho capito che ripararla non sarebbe stata la scelta più saggia, dal punto di vista economico. 

Io sono sempre stata una di quelle persone che detestano buttare le cose, soprattutto quando potrebbero essere riparate o riutilizzate. Ma a malincuore, ho dovuto optare per un noleggio di stampante con formula "mai più senza inchiostro", che mi costa molto meno all’anno. 

Insomma, ogni tanto bisogna arrendersi alla realtà, no?

Ma non è finita qui! 

Seguendo la scia del rinnovamento e tenendo presente la mia parola dell’anno 2024, che era "Ordine", ho deciso di mettere in pratica il concetto in modo molto concreto. 

Ho svuotato il LAB, l’ho ripulito e riorganizzato, in modo da renderlo più funzionale


Ho buttato quello che ormai doveva essere buttato, ho riciclato tutto il riciclabile e ho riorganizzato ogni angolo. 

Ora posso vedere chiaramente i piani di lavoro e ancora più chiaramente il mio monitor del PC!! 

E sapessi quanto mi fa piacere poter spostare le finestre sui due schermi. 

Lo so, forse non è il massimo per la risoluzione dei colori, visto che uno dei due schermi è un vecchissimo TV Samsung di almeno 15 anni che ho collegato al mio portatile. 

Ma, hey, funziona! 

In più, avere due schermi è comodissimo, soprattutto quando lavori su fogli di calcolo o documenti: puoi spostare finestre da uno schermo all’altro e ottenere subito una visione d’insieme. 

Che soddisfazione! 

   

Mi piace pensare che ogni volta che riesco a non sprecare, a riutilizzare e a riciclare, anche se a volte è un po' faticoso, sto facendo la mia parte per un mondo che ci chiede di essere più attenti a quello che abbiamo. 

Anche un piccolo gesto, come riutilizzare un vecchio schermo o evitare di buttare una stampante, fa la differenza.

E tu? 

Ti piace recuperare, riciclare e dare nuova vita alle cose? 

O preferisci andare avanti e sostituire quando qualcosa non funziona più?

Fammi sapere nei commenti se sei una di quelle persone che ama riparare, riutilizzare e riciclare, o se invece, preferisci non perdere tempo e passare subito a qualcosa di nuovo.
Qual è la tua filosofia? 

giovedì 16 gennaio 2025

PAROLA DELL'ANNO 2025

La mia parola dell’anno: IMPARA 

Ogni nuovo anno porta con sé aspettative, sogni e obiettivi. Per me, è importante scegliere una parola guida, una sorta di bussola che mi accompagni lungo il percorso, aiutandomi a restare focalizzata sulla mia visione e sulla crescita della mia attività.

Nel 2024 la mia parola è stata Ordine, e continua ad esserlo anche quest’anno. 

Perché? 

Perché l’ordine è fondamentale per fare chiarezza, ottimizzare il tempo e lavorare meglio

Ma nel 2025 voglio aggiungere una nuova parola alla mia bussola: IMPARA.

Perché ho scelto "Impara"?

La formazione è sempre stata un elemento chiave per me. 

Imparare cose nuove non solo ci fornisce nuovi stimoli, ma ci permette di evolvere, migliorare e adattarci ai cambiamenti. E sappiamo bene quanto tutto intorno a noi sia in continua trasformazione:

💎Noi stesse cambiamo e cresciamo.

💎Il nostro lavoro si evolve.

💎I social media sono un mondo in costante mutamento (e non sapete quanto! 🙄).

💎Il mercato e le esigenze dei clienti si trasformano continuamente.

Ecco perché nel 2025 voglio dedicare più tempo alla formazione, non solo scoprendo cose nuove, ma anche riprendendo corsi già fatti. 

Sì, perché rivedere vecchi contenuti con occhi nuovi spesso porta a scoprire dettagli e spunti che magari la prima volta ci erano sfuggiti.

Allo stesso tempo, sento che la mia parola del 2024, Ordine, è ancora attuale. 

Imparare ha senso solo se poi sappiamo applicare e organizzare le nuove conoscenze nel nostro microcosmo

Senza ordine, la formazione rischia di diventare solo accumulo di informazioni, senza una vera crescita.

E la tua parola dell’anno?

Ora sono curiosa di sapere la tua! Hai scelto una parola guida per il 2025? 

Ti va di condividerla nei commenti? 👇🏻😊

lunedì 6 gennaio 2025

Pietre di nascita di Gennaio - Quarzo Rosa e Granato

Ogni mese ha la sua pietra speciale, legata a significati antichi e a un pizzico di magia 

(in realtà più di una, ne ho parlato nell'articolo Birthstone - La pietra di nascita).

Il mese di Gennaio ne ha due, il Quarzo Rosa e il Granato

Se sei nato a gennaio, il quarzo rosa è una delle tue pietre portafortuna! Dona vibrazioni positive e delicate tutto l'anno. 

Regalare un gioiello con questa pietra è ideale, in alternativa allo zaffiro, se festeggi il tuo quinto anniversario. 

E perché non sceglierlo anche per un anello di fidanzamento? La sua durevolezza e il prezzo accessibile lo rendono una scelta originale e preziosa.

Il granato è l'altra pietra portafortuna di questo mese ed è anche il regalo tradizionale per il 2° e il 18° anniversario di matrimonio. 

Regalare un gioiello con granato è un gesto carico di significato, perfetto per celebrare amore e lealtà.

Che tu scelga il quarzo rosa per la sua dolcezza o il granato per la sua energia, entrambe queste pietre ti accompagneranno con il loro fascino senza tempo.


Vediamole in dettaglio


Il Quarzo rosa

Con il suo delicato colore cipria, è da sempre associato all'amore. Non a caso, questa pietra è legata a Venere, il pianeta dell'amore per eccellenza.

Nell'astrologia, Venere governa Toro e Bilancia, ed è proprio a questi segni che il quarzo rosa si collega più profondamente, esaltando la loro passione per la bellezza e il romanticismo.

Dal punto di vista mineralogico, il quarzo rosa è una varietà di quarzo macrocristallino. Il suo caratteristico colore potrebbe derivare dalla presenza di titanio o dumortierite. 

Sebbene il nome "quarzo rosa" derivi semplicemente dal suo colore, il suo significato va ben oltre. Conosciuto anche come "Pietra dell'amore incondizionato" o "Pietra dell'amor proprio", il quarzo rosa è legato a ogni forma di amore e connessione.

Utilizzato nella cristalloterapia, aiuta a guarire ferite emotive e ad attirare energie positive. Indossare una collana di quarzo rosa vicino al cuore protegge da sentimenti di amarezza e aiuta ad aprirsi a nuove relazioni.

Il quarzo rosa è particolarmente associato al chakra del cuore, che regola l'amore e l'empatia. Se ti senti distante dagli altri o privo di affetto, questa pietra può aiutarti a ristabilire equilibrio e armonia.

A livello fisico, si dice che il quarzo rosa migliori la circolazione sanguigna, acceleri la guarigione e protegga dalle radiazioni elettromagnetiche. È anche molto apprezzato per i suoi benefici sulla pelle.

In Oriente, ha un profondo valore simbolico. In Tibet e in Cina veniva considerato un "pegno d'amore" e usato nelle incisioni artistiche.

Tra verità e leggenda

Le tracce dell'uso del quarzo rosa risalgono alla preistoria. Perle di quarzo rosa sono state trovate in Mesopotamia, datate circa 7000 a.C. Gli Assiri e i Romani lo utilizzavano per sigilli e gioielli.

Nell'antico Egitto e a Roma, si riteneva che il quarzo rosa avesse proprietà anti-invecchiamento, tanto che veniva usato per creare maschere facciali e talismani di bellezza.

Nella mitologia greca, il quarzo rosa era legato ad Afrodite e Adone. La leggenda narra che il loro sangue, mescolandosi, abbia dato origine alla pietra rosa. Un'altra storia racconta che Eros abbia donato il quarzo rosa all'umanità per diffondere amore e passione.

Anche nell'antica Cina, il quarzo rosa aveva un ruolo importante nei rituali matrimoniali, decorando spade cerimoniali come simbolo di unione eterna.

Valore e caratteristiche del quarzo rosa

Il valore del quarzo rosa dipende dal colore, dalla purezza e dal taglio. Le tonalità più intense sono più ricercate, mentre le inclusioni possono dare effetti ottici particolari, come il gatteggiamento.

Poiché il quarzo rosa si trova in grandi masse piuttosto che in cristalli distinti, viene spesso tagliato in cabochon, perline o scolpito in forme decorative.

Cura e conservazione

Il quarzo rosa è una pietra resistente ma patisce la lunga esposizione alla luce solare. 

Per conservarlo al meglio, evita i luoghi troppo esposti ai raggi UV e riponilo in un contenitore rivestito in tessuto. 

Esiste un modo sicuro per pulire e purificare i cristalli, che vada bene per tutti?

Si, in generale ogni pietra può essere messa fino ad un’intera giornata, in argilla asciutta. Ventilata o argilla verde sarebbero perfette, ma può essere usata anche argilla asciutta più economica. 

Altro metodo di pulizia energetica e di rigenerazione è il posizionamento, per almeno 24 ore, all'interno di geodi di Ametista o Quarzo Ialino o sopra le loro Druse.


Il Granato

Il granato non è solo una pietra, ma una vera e propria famiglia di minerali dai colori vivaci. Sebbene il rosso scuro sia la tonalità più conosciuta, esistono granati in verde, giallo, arancione, rosa, viola, marrone e persino con cambi di colore sorprendenti!

Il nome "granato" deriva dal latino "granatum", che significa seme, in riferimento ai chicchi di melograno, simbolo di passione e amore eterno.

Nel corso della storia, i viaggiatori portavano con sé il granato come amuleto di protezione. I nobili lo usavano nei sigilli reali, mentre gli anglosassoni decoravano le armi con questa pietra per infondere forza e coraggio.

Questa gemma è simbolo di vitalità, protezione e  sicurezza. Si dice allontani le energie negative, stimoli la fiducia in se stessi e purifichi i chakra.

Ogni varietà di granato possiede un colore e una personalità unica:

  • Demantoide: verde-giallo brillante, con inclusioni fibrose uniche.
  • Hessonite: tonalità ambrate che ricordano un bel bicchiere di whisky.
  • Malaia: sfumature calde che variano dall'arancio-rosa al rosso-arancio.
  • Rodolite: un incantevole viola intenso, nato dall'incontro tra almandino e piropo.
  • Umbalite: rosa acceso o viola profondo, proveniente dalla Tanzania.
  • Tsavorite: verde smeraldo brillante, una delle varietà più rare e preziose.
  • Piropo-spessartina: varietà che cambia colore in base alla luce, come il raro granato imperiale.

Cura e conservazione del granato

Per mantenere la sua brillantezza, il granato va pulito con acqua corrente. Come per tutti i cristalli va posta massima attenzione alle escursioni termiche, in modo da scongiurare fratture interne. Meglio conservarlo separato da altre pietre per evitare graffi.

Per la pulizia energetica e la rigenerazione valgono le stesse indicazioni per il quarzo rosa.




Fonti:
I Sogni della Terra (Corso introduttivo al mondo delle pietre e dei cristalli di Susanna Falco)
www.gemrosckauctions.com
Cristallo Terapia Jessica Aurelius
Immagini dal web