Ogni mese ha la sua pietra speciale, legata a significati antichi e a un pizzico di magia
(in realtà più di una, ne ho parlato nell'articolo Birthstone - La pietra di nascita).
Il mese di Gennaio ne ha due, il Quarzo Rosa e il Granato
Se sei nato a gennaio, il quarzo rosa è una delle tue pietre portafortuna! Dona vibrazioni positive e delicate tutto l'anno.
Regalare un gioiello con questa pietra è ideale, in alternativa allo zaffiro, se festeggi il tuo quinto anniversario.
E perché non sceglierlo anche per un anello di fidanzamento? La sua durevolezza e il prezzo accessibile lo rendono una scelta originale e preziosa.
Il granato è l'altra pietra portafortuna di questo mese ed è anche il regalo tradizionale per il 2° e il 18° anniversario di matrimonio.
Regalare un gioiello con granato è un gesto carico di significato, perfetto per celebrare amore e lealtà.
Che tu scelga il quarzo rosa per la sua dolcezza o il granato per la sua energia, entrambe queste pietre ti accompagneranno con il loro fascino senza tempo.
Vediamole in dettaglio
Il Quarzo rosa
Con il suo delicato colore cipria, è da sempre associato all'amore. Non a caso, questa pietra è legata a Venere, il pianeta dell'amore per eccellenza.
Nell'astrologia, Venere governa Toro e Bilancia, ed è proprio a questi segni che il quarzo rosa si collega più profondamente, esaltando la loro passione per la bellezza e il romanticismo.
Dal punto di vista mineralogico, il quarzo rosa è una varietà di quarzo macrocristallino. Il suo caratteristico colore potrebbe derivare dalla presenza di titanio o dumortierite.
Sebbene il nome "quarzo rosa" derivi semplicemente dal suo colore, il suo significato va ben oltre. Conosciuto anche come "Pietra dell'amore incondizionato" o "Pietra dell'amor proprio", il quarzo rosa è legato a ogni forma di amore e connessione.
Utilizzato nella cristalloterapia, aiuta a guarire ferite emotive e ad attirare energie positive. Indossare una collana di quarzo rosa vicino al cuore protegge da sentimenti di amarezza e aiuta ad aprirsi a nuove relazioni.
Il quarzo rosa è particolarmente associato al chakra del cuore, che regola l'amore e l'empatia. Se ti senti distante dagli altri o privo di affetto, questa pietra può aiutarti a ristabilire equilibrio e armonia.
A livello fisico, si dice che il quarzo rosa migliori la circolazione sanguigna, acceleri la guarigione e protegga dalle radiazioni elettromagnetiche. È anche molto apprezzato per i suoi benefici sulla pelle.
In Oriente, ha un profondo valore simbolico. In Tibet e in Cina veniva considerato un "pegno d'amore" e usato nelle incisioni artistiche.
Tra verità e leggenda
Le tracce dell'uso del quarzo rosa risalgono alla preistoria. Perle di quarzo rosa sono state trovate in Mesopotamia, datate circa 7000 a.C. Gli Assiri e i Romani lo utilizzavano per sigilli e gioielli.
Nell'antico Egitto e a Roma, si riteneva che il quarzo rosa avesse proprietà anti-invecchiamento, tanto che veniva usato per creare maschere facciali e talismani di bellezza.
Nella mitologia greca, il quarzo rosa era legato ad Afrodite e Adone. La leggenda narra che il loro sangue, mescolandosi, abbia dato origine alla pietra rosa. Un'altra storia racconta che Eros abbia donato il quarzo rosa all'umanità per diffondere amore e passione.
Anche nell'antica Cina, il quarzo rosa aveva un ruolo importante nei rituali matrimoniali, decorando spade cerimoniali come simbolo di unione eterna.
Valore e caratteristiche del quarzo rosa
Il valore del quarzo rosa dipende dal colore, dalla purezza e dal taglio. Le tonalità più intense sono più ricercate, mentre le inclusioni possono dare effetti ottici particolari, come il gatteggiamento.
Poiché il quarzo rosa si trova in grandi masse piuttosto che in cristalli distinti, viene spesso tagliato in cabochon, perline o scolpito in forme decorative.
Cura e conservazione
Il quarzo rosa è una pietra resistente ma patisce la lunga esposizione alla luce solare.
Per conservarlo al meglio, evita i luoghi troppo esposti ai raggi UV e riponilo in un contenitore rivestito in tessuto.
Esiste un modo sicuro per pulire e purificare i cristalli, che vada bene per tutti?
Si, in generale ogni pietra può essere messa fino ad un’intera giornata, in argilla asciutta. Ventilata o argilla verde sarebbero perfette, ma può essere usata anche argilla asciutta più economica.
Altro metodo di pulizia energetica e di rigenerazione è il posizionamento, per almeno 24 ore, all'interno di geodi di Ametista o Quarzo Ialino o sopra le loro Druse.
Il Granato
Il granato non è solo una pietra, ma una vera e propria famiglia di minerali dai colori vivaci. Sebbene il rosso scuro sia la tonalità più conosciuta, esistono granati in verde, giallo, arancione, rosa, viola, marrone e persino con cambi di colore sorprendenti!
Il nome "granato" deriva dal latino "granatum", che significa seme, in riferimento ai chicchi di melograno, simbolo di passione e amore eterno.
Nel corso della storia, i viaggiatori portavano con sé il granato come amuleto di protezione. I nobili lo usavano nei sigilli reali, mentre gli anglosassoni decoravano le armi con questa pietra per infondere forza e coraggio.
Questa gemma è simbolo di vitalità, protezione e sicurezza. Si dice allontani le energie negative, stimoli la fiducia in se stessi e purifichi i chakra.
Ogni varietà di granato possiede un colore e una personalità unica:
- Demantoide: verde-giallo brillante, con inclusioni fibrose uniche.
- Hessonite: tonalità ambrate che ricordano un bel bicchiere di whisky.
- Malaia: sfumature calde che variano dall'arancio-rosa al rosso-arancio.
- Rodolite: un incantevole viola intenso, nato dall'incontro tra almandino e piropo.
- Umbalite: rosa acceso o viola profondo, proveniente dalla Tanzania.
- Tsavorite: verde smeraldo brillante, una delle varietà più rare e preziose.
- Piropo-spessartina: varietà che cambia colore in base alla luce, come il raro granato imperiale.
Cura e conservazione del granato
Per mantenere la sua brillantezza, il granato va pulito con acqua corrente. Come per tutti i cristalli va posta massima attenzione alle escursioni termiche, in modo da scongiurare fratture interne. Meglio conservarlo separato da altre pietre per evitare graffi.
Per la pulizia energetica e la rigenerazione valgono le stesse indicazioni per il quarzo rosa.
Fonti:
I Sogni della Terra (Corso introduttivo al mondo delle pietre e dei cristalli di Susanna Falco)
www.gemrosckauctions.com
Cristallo Terapia Jessica Aurelius
Immagini dal web
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